La nuova era Tassoni

3 marzo 2025
Secondo l’ultimo report di Diageo, multinazionale del bevarage, una delle tendenze del 2025 fra la Generazione Z sarà lo zebra striping, ovvero l’alternanza di bevande alcoliche e no alcol nella stessa occasione di consumo, in modo da favorire un maggiore idratazione e permettere al fegato di assorbire meglio l’alcol. Il trend è partito dal Regno Unito ma sembra stia prendendo piede anche in Italia. I dati dell’IWSR – International Wine & Spirits Research – dicono che il mercato internazionale dell’analcolico registrerà una crescita di oltre 4 miliardi di dollari entro il 2028. E il discorso non riguarda soltanto i giovani, bere consapevolmente è ormai un diktat e termini come sobrelier e flexibevitori, faranno sempre più parte del lessico dei wine lover. Modello healthy, salutare a 360°, dunque, dal cibo alle bevande. Non è un caso che una delle aziende più attente all’evoluzione dei consumi come il Gruppo Lunelli, abbia immesso recentemente sul mercato dei prodotti dal basso contenuto calorico e alcohol free. Ecco che arriva il restyling di un’icona del made in Italy, la mitica cedrata Tassoni (dal 2021 l’azienda fa parte del gruppo Lunelli) che prodotta con i cedri “Diamante” provenienti dalla Calabria e caratterizzata dall’inconfondibile bottiglia “a buccia di agrume”, è dal 1956 “il luxury soft drink italiano per eccellenza”. La Cedrata è ora disponibile in versione Zero, per offrire “il lusso di osare” con zero zuccheri e zero calorie. Accanto alla Cedrata Zero due creazioni biologiche pensate per la mixology, la Tassoni Limonata La Biologica e Tassoni Pompelmo Soda La Biologica, frutto degli studi del Mastro Erborista di casa Tassoni e pensate per rispondere alle richieste di bevande di alta qualità realizzate con le migliori materie prime naturali.