2 marzo 2025
Maritz, il maritozzo secondo Massari
di Liliana Cortese
“Me stai de fronte, lucido e ‘mbiancato, la panna te percorre tutto in mezzo, co ‘n sacco de saliva nella gola, te guardo ‘mbambolato e con amore. Me fai salì er colesterolo a mille, lo dice quell’assillo d’er dottore, ma te dirò, mio caro maritozzo, te mozzico, poi pago er giusto prezzo”
Il maestro indiscusso della pasticceria dedica un intero locale all’iconico dolce romano
Sono passati più di sessant’anni (era il 1964) da quando lo stornellatore romano Ignazio Sifone scrisse la sua ode all’iconica pagnottella farcita di panna montata. E da allora quello che era uno dei simboli della romanità, di strada ne ha fatta, si sono aperti orizzonti impensabili. Al di là di essersi guadagnato dal 2017 la sua giornata celebrativa (il primo sabato di dicembre), è diventato un must dell’alta pasticceria con mille interpretazioni. A dare il via, come spesso accade, è stato nel 2018 il maestro Massari che ha introdotto all’interno del maritozzo un cuore di crema pasticcera e ha poi creato altre varianti. Ma il team Massari assai attento alle strategie di marketing non si è fermato e dai primi di febbraio di quest’anno ha lanciato sul mercato Maritz, un concept tutto dedicato al celebre dolce, di fatto la prima maritozzeria in Italia.

Maritz, un format destinato al successo
Il debutto è avvenuto sulla piazza milanese (corso di Porta Ticinese, 40) ma è sicuro che presto vedremo spuntare l’insegna in tante altre città e il perché è presto detto. Oltre alla “facilità” del prodotto che ne fa un jolly ad ogni latitudine, ad essere interessante è il progetto imprenditoriale. Poco personale, processo pulito e controllato. Un solo prodotto, spazi piccoli, minimo allestimento (bancone espositivo, congelatore e frigorifero). Fare impresa è anche questo, la capacità di creare format replicabili senza intaccare la qualità, sfruttando al massimo la tecnologia oggi a disposizione. Maritz è un marchio e un processo produttivo brevettato e depositato che regala un prodotto di grandissimo equilibrio: sapori netti e perfetti, una panna che ha pochi uguali. Domanda inevitabile: quanto costa il maritozzo di Massari? 6 euro la versione base, 7 le special edition. Troppo? No se rapportato alla bontà del prodotto e alla griffe. Il luxury food nell’accezione più alta del temine ovvero creativo, identitario e sano.
