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A Modena il convegno
"No alcool? No party"

10 marzo 2025

ONAV e Confcommercio Modena organizzano il convegno “No alcool no Party? Bere bene, bere giusto, bere il giusto”, che si terrà sabato 15 marzo presso l’Auditorium di Confcommercio. L’evento, patrocinato dal Comune di Modena, mira a sensibilizzare il pubblico sul consumo consapevole di bevande alcoliche, affrontando temi legati alla salute, alla sicurezza stradale e all’impatto sociale delle nuove normative del Codice della Strada. Il convegno vedrà la partecipazione di esperti provenienti da diversi settori. Medici specializzati forniranno informazioni sugli effetti dell’alcol sulla salute fisica e mentale, mentre il Colonnello L. Ceccarelli e il Capitano F. Leone dei Carabinieri di Modena illustreranno le nuove disposizioni legislative, i sistemi di rilevazione e le sanzioni per i reati legati all’abuso di alcol alla guida.

Un altro tema centrale sarà l’impatto sociale del consumo di alcol, soprattutto nei giovani e nei frequentatori di locali pubblici. Si discuterà di come il nuovo Codice della Strada abbia generato preoccupazione tra i consumatori, riducendo il consumo di bevande alcoliche più per timore delle sanzioni che per una reale consapevolezza del bere responsabile. Gli organizzatori vogliono fare chiarezza su un fenomeno che rischia di essere influenzato da disinformazione, sottolineando che un consumo moderato e consapevole rimane possibile. Nel pomeriggio, il convegno approfondirà gli aspetti tecnici della dealcolazione del vino. Il Dott. A. Brunelli, enologo del Consorzio tutela vini Valpolicella, spiegherà i processi di riduzione dell’alcol nei vini, mentre il Dott. Vito Intini, Presidente ONAV, guiderà una degustazione di vini parzialmente o totalmente dealcolati, offrendo un’esperienza diretta ai partecipanti. 

L’evento è gratuito e aperto a tutti coloro che vogliono approfondire il tema del bere consapevole. Confcommercio Modena sottolinea che il nuovo Codice della Strada ha avuto un impatto sui consumi, ma ribadisce che la soluzione non è demonizzare l’alcol, bensì promuovere una cultura del bere responsabile. Il convegno si propone quindi come un momento di riflessione per superare la disinformazione e valorizzare un approccio equilibrato al consumo di bevande alcoliche.